I principali Disturbi alimentari descritti dal DSM5 (Manual of Mental Disorders) sono:
- l’anoressia nervosa
- la bulimia nervosa
- Il disturbo da alimentazione incontrollata
- I disturbi alimentari sotto soglia
- I disturbi della nutrizione dell’infanzia (Pica, Disturbo di ruminazione, Disturbo da evitamento/restrizione dell’assunzione di cibo).
I disturbi dell’alimentazione sono patologie complesse che necessitano la presa in carico sia da un punto di vista medico che psicologico. I sintomi presenti nei disturbi alimentari (restrizioni alimentari, volontà di ridurre drasticamente il proprio peso corporeo, il vomito autoindotto, le abbuffate e la sensazione di perdere il controllo) fanno parte di un continuum disfunzionale che vanno da un rigido controllo nell’anoressia fino ad arrivare ad una perdita del controllo nella bulimia e nel binge eating.
Soffrire di un disturbo alimentare sconvolge la vita di una persona, ne limita le sue capacità relazionali, lavorative e sociali.
La persona con una sintomatologia alimentare attribuisce significanti diversi verso il cibo con l’illusione di controllare la propria vita emotiva ed istintuale.
Inizialmente la persona può non essere completamente consapevole o mostrarsi resistente e bloccata nel percorrere il processo di cambiamento e guarigione.
La valutazione iniziale ha, così, molti obiettivi: la creazione di una alleanza e di una relazione di fiducia tra il terapeuta e l’individuo così che questa possa sentirsi capita ed accolta. E’molto importante intervenire tempestivamente con l’emergere dei primi sintomi e segnali di disagio psicologico.
Nella fase di valutazione vengono raccolte tutte quelle informazioni che servono all’equipe per fare una diagnosi e progettare insieme alla persona e ai suoi familiari, il percorso terapeutico più adeguato.
Il Centro Aletheia si avvale di un’equipe specializzata nel trattamento dei disturbi alimentari composta da psicoterapeuta, medico nutrizionista e psichiatra.
L’approccio psicoterapeutico ad orientamento sistemico relazionale risulta efficace nel trattamento dei disturbi alimentari sia nella preadolescenza che nell’età adulta.
L’approccio prevede differenti percorsi di psicoterapia:
- psicoterapia individuale
- psicoterapia famigliare
- psicoterapia per genitori
- psicoterapia di gruppo
- intervento di psicoeducazione
- EMDR
Decidere di chiedere aiuto è un importante traguardo! Spesso a chiedere appoggio è direttamente la persona che soffre di un disturbo alimentare, ma è altrettanto frequente che tale richiesta avvenga da parte di familiari preoccupati. Spesso questi ultimi si trovano in difficoltà nel non sapere come affrontare la situazione e supportare la persona cara nel giusto modo, soprattutto quanto si tratta di figli con esordio di tale sintomatologia in età preadolescenziale e adolescenziale. In riferimento ai dati del Ministero della salute e da alcune ricerche svolte in Italia si osserva un abbassamento dell’età di esordio di un disturbo alimentare al di sotto dei 14 anni. Tutti i disturbi dell’alimentazione sono più frequenti nella popolazione femminile che in quella maschile: gli uomini rappresentano il 5-10% di tutti i casi di anoressia nervosa, il 10-15%dei casi di bulimia nervosa. Spesso colpiscono soprattutto la fascia tra i 14 e i 25 anni ma si osservano anche numerosi disturbi alimentari associati ad altre psicopatologie nell’età adulta.
I disturbi alimentari sono disturbi complessi e con numerose complicanze di natura medica e per tale ragione, in linea con le linee guida del Ministero della Salute, è necessario un percorso di trattamento integrato tra differenti figure professionali: psicoterapeuta, psichiatra e medico nutrizionista.
Il Centro Aletheia si occupa di Psicoterapia per disturbi alimentari zona Appia Tuscolana Roma.
Dott.ssa Claudia Orrù.
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